Crediti di imposta per energia elettrica e gas naturale – Proroga al secondo trimestre 2023
Il Decreto “Bollette” ha prorogato i crediti di imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale per il secondo trimestre 2023.
Il nuovo Decreto Bollette stabilisce che:
- alle imprese energivore viene riconosciuto un credito di imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023.Requisiti: è necessario che il prezzo della componente energetica abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30%, raffrontando i costi relativi al primo trimestre 2023 con quelli riferibili al primo trimestre 2019, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, tenendo conto anche di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa. Il credito di imposta viene riconosciuto anche in relazione alla spesa per l’energia elettrica prodotta dalle imprese energivore e dalle stesse autoconsumata nel secondo trimestre del 2023.
- alle imprese diverse da quelle energivore è riconosciuto un credito di imposta pari al 10% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023.Requisiti: è necessario che il prezzo della componente energetica abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30%, raffrontando il primo trimestre del 2023 con il primo trimestre del 2019.
- alle imprese gasivore è riconosciuto un credito di imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale, per usi diversi da quelli termoelettrici, consumato nel secondo trimestre 2023.Requisiti: è necessario che il prezzo di riferimento di gas naturale, calcolato come media dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI- GAS) pubblicati dal gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30%, raffrontando il primo trimestre del 2023 con il primo trimestre 2019.
- Alle imprese diverse da quelle gasivore è riconosciuto un credito di imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di gas naturale, per usi diversi da quelli termoelettrici, consumato nel secondo trimestre 2023.Requisiti: è necessario che il prezzo di riferimento di gas naturale, calcolato come media dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI- GAS) pubblicati dal gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30%, raffrontando il primo trimestre del 2023 con il primo trimestre 2019.
Il credito dovrà essere usato in compensazione o ceduto entro il 31/12/2023.
Come previsto per i crediti di imposta riconosciuti alle imprese non energivore e non gasivore per i trimestri precedenti del 2022 e del 2023, il Decreto Bollette riconosce anche per il secondo trimestre del 2023, la possibilità di richiedere che il venditore di energia elettrica o gas naturale, purché sia lo stesso da cui l’impresa acquirente si riforniva già nel primo trimestre 2019, rilasci al cliente una comunicazione in cui riporti:
- il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica;
- l’ammontare del credito d’imposta spettante per il secondo trimestre 2023.
La comunicazione deve essere rilasciata entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito di imposta.
Contattaci per maggiori informazioni, per effettuare i conteggi o verificare se la tua azienda abbia diritto all’utilizzo dei crediti di imposta.